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Scuola di Specializzazione in Medicina d' Emergenza - Urgenza
Informazioni
Direzione:
Unità Clinico Operativa di Clinica Medica,
Ospedale di Cattinara, Strada di Fiume 447 - 34149 TRIESTE
VI piano, Torre medica
Direttore:
Prof. Nicola Fiotti
Telefono: 040 399 4532
fiotti@units.it
e-mail: segclmed@units.it
Tel: 040 399 4533
Descrizione corso di studio in generale
Lo Specializzando deve raggiungere la piena autonomia per poter operare nel sistema integrato delle emergenze-urgenze. In particolare: deve essere in grado di partecipare e gestire il soccorso extra-ospedaliero e di integrare le informazioni degli interventi pre-ospedalieri per il rapido inquadramento e trattamento intraospedaliero; deve sapere inquadrare, rianimare, stabilizzare e trattare qualsiasi paziente con criticità che si presenti a strutture territoriali o ospedaliere, definendo anche l’ospedale più adatto o il percorso più idoneo per il trattamento del paziente; deve sapere stabilire le priorità d’intervento nei confronti di più pazienti, con differenti quadri clinici, giunti contemporaneamente nel Dipartimento di Emergenza-Accettazione al fine dell’ottimizzazione del trattamento; deve sapere trattare e gestire le vie aeree; deve sapere valutare la necessità di un eventuale trasferimento più appropriato, ovvero pianificare un corretto “piano di azione” e/o follow-up; deve essere in grado di fornire al paziente l’educazione sanitaria necessaria alla prevenzione delle malattie e dei traumatismi; deve sapere utilizzare correttamente le risorse diagnostiche e terapeutiche disponibili nelle differenti realtà operative; deve apprendere i principi per il trattamento di pazienti pediatrici, geriatrici e in gravidanza; deve conoscere le tecniche per comunicare efficacemente con i pazienti, i familiari e le altre figure professionali coinvolte nella gestione del paziente; deve possedere le conoscenze tecniche ed organizzative per la gestione delle emergenze correlate alle catastrofi; deve apprendere i principi etici coinvolti nel processo decisionale medico con riguardo anche per le direttive per la prosecuzione e il trattamento di sostegno alla vita. Lo specializzando deve anche conoscere gli aspetti legali e di organizzazione sanitaria della professione, nonché quelli del SSN, con particolare riferimento alle normative relative al sistema integrato dell’emergenza-urgenza.
Descrizione attività clinica specialistica
Sono specifici ambiti di competenza dello specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza: la valutazione del grado di urgenza e/o delle priorità assistenziali in rapporto a tutti i fattori clinico-ambientali interferenti; la valutazione delle funzioni vitali e le manovre e le terapie per la rianimazione cardiopolmonare in urgenza e per la stabilizzazione del paziente; la fisiopatologia, la semeiotica funzionale e strumentale, la metodologia clinica, la diagnosi e la terapia in urgenza (farmacologica e strumentale) di qualsiasi patologia che si presenti con caratteristiche d’urgenza-emergenza; la epidemiologia e la gestione, per quanto di competenza, delle emergenze territoriali, incluse le catastrofi; la conoscenza e l'applicazione dei principi del management al fine della ottimizzazione delle risorse e degli standard di qualità; la ricerca etiopatogenetica, epidemiologica e clinico-terapeutica applicata alle emergenze-urgenze; la prevenzione degli incidenti e la promozione della salute.
Rete formativa della scuola
- PO 'Gorizia e Monfalcone' - DIPARTIMENTO EMERGENZA E ACCETTAZIONE (PS GORIZIA+PS MONFALCONE): Favorevole all'accreditamento (in quanto aderente al raggiungimento standard)
- Presidio Osp. Cattinara e Maggiore di Trieste - DAI EMERGENZA, URGENZA E ACCETTAZIONE (ASTANTERIA 5101, SSD PS. OPS. MAGGIORE E URGENZE TERRITORIALI) : Favorevole all'accreditamento (in quanto aderente al raggiungimento standard)
- Presidio ospedaliero Santa Maria degli Angeli - DIPARTIMENTO EMERGENZE E CURE INTENSIVE (PS E MEDICINA URGENZA, SSD EMERGENZA TERRITORIALE) : Favorevole all'accreditamento (in quanto aderente al raggiungimento standard)
Informazioni aggiuntive
La formazione avviene anche in altre sedi ospedaliere, con turnazioni stabilite o su richiesta motivata, per l’acquisizione di abilità specialistiche specifiche.
Job description
Le seguenti attività professionalizzanti costituiscono elementi obbligatori per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia Medicina d’Emergenza-Urgenza:
- redazione cartelle cliniche;
- gestione di traumatizzati maggiori;
- monitoraggio elettrocardiografico, della pressione arteriosa non-cruenta e cruenta, della pressione venosa centrale, della saturazione arteriosa di ossigeno;
- disostruzioni delle vie aeree, ventilazione con pallone di Ambu, intubazioni oro-tracheali in urgenza;
- confezione dell’accesso chirurgico d’emergenza alle vie aeree: cricotiroidotomia;
- praticare ventilazione invasiva e non-invasiva meccanica manuale e con ventilatori pressometrici e volumetrici;
- somministrazione di ossigenoterapia con varie modalità;
- posizionamento di cateteri venosi centrali (giugulare interna, succlavia e femorale);
- posizionamento di agocannule arteriose (radiale e femorale);
- esecuzione del prelievo ed interpretazione di emogasanalisi arteriose,
- esecuzione di toracentesi dirette ed ecoguidate, con posizionamento di aghi e tubi toracostomici
- posizionamento di sondini nasograstrici
- acquisito conoscenze per eseguire pericardiocentesi;
- interpretazione di radiografie del torace, radiogrammi diretti dell’addome, radiogrammi ossei, TC (cranio, cervicale, toracica, addominale) e RMN del cranio;
- esecuzione ed interpretazione di esami ecografici per le emergenze cardiache ed addominali; eco-Doppler venosi ed arteriosi; ECG;
- esecuzione di cardioversioni e defibrillazioni elettriche massaggi cardiaci esterni con applicazione delle manovre di rianimazione;
- posizionamento di pace-makers esterni e transvenosi;
- praticare sedazioni-analgesie per procedure, anestesie locali e regionali; disinfezioni e sutura di ferite superficiali;
- realizzazione di fasciature, splints e gessi per immobilizzazione di fratture ossee;
- immobilizzazione per la profilassi delle lesioni midollari;
- riduzione di lussazioni;
- esecuzione di punture lombari
- gestione di ictus in fase acuta;
- posizionamento di cateteri vescicali (cateteri di Foley o sovrapubici);
- visita di pazienti con urgenze oculistiche;
- esecuzione ed interpretazione di otoscopie; tamponamenti anteriori e posteriori per il controllo dell’epistassi;
- partecipazione attiva a parti;
- esecuzione delle procedure di decontaminazione (cutanea e gastrica compreso il posizionamento dei sondini nasogastrici per eseguire il lavaggio gastrico ed intestinale);
- partecipare ai processi gestionali e decisionali della centrale operativa del 118.
Tutte queste attività sono svolte dal medico in formazione sempre e sotto il controllo dei tutor, ma con un crescente grado di autonomia che viene stabilito individualmente dai docenti e che, senza essere mai totale, diventa massimo nell’ultimo anno.
Seminari/congressi/workshop
Durante l’anno accademico, la Scuola promuove da 6 a 12 seminari su tematiche di interesse della medicina d’emergenza-urgenza. I docenti sono talora nell’ambito della rete formativa, talora esterni.
Link utili:
Ultimo aggiornamento: 23-02-2024 - 13:12