Periwellness

Incontinenza urinaria e altri LUTS (lower urinary tract symptoms) nelle professioniste sanitarie: proposta di un programma educazionale perineale. 

I disturbi del basso tratto urinario (lower urinary tract symptoms-LUTS-) e l'incontinenza urinaria (IU) in particolare, sono un'entità piuttosto comune nel mondo femminile con una prevalenza fino al 59% dei casi.  

Diversi sono i fattori implicati nell’eziopatogenesi dell’IU, degli altri LUTS e delle altre disfunzioni del pavimento pelvico e diversi sono i fattori di rischio implicati tra i quali l’obesità, l’età avanzata, l’elevata parità, le attività che richiedono sforzi fisici di una certa entità. 

Diversi studi hanno stimato che alcune categorie professionali possono essere più soggette a tali disfunzioni, in particolare quelle ove sono richieste movimentazioni manuale di carichi (es. infermiere) poichè vanno a sollecitare il pavimento pelvico.  

In queste categorie professionali gli studi riportano una prevalenza di LUTS dal 15,2%al 90,5% (dal 7,9% al 37,8% solo per l’IU). 

Tosun e coll. hanno evidenziato in uno studio su 82 infermiere e ostetriche che la forza dei muscoli del pavimento pelvico è inversamente correlata ai sintomi da IU e alla numerosità di disfunzioni del pavimento pelvico, sostenendo pertanto l’importanza di un training di tale muscolatura in tali professioniste sanitarie. 

La stessa International Consultation on Incontinence (ICI) sostiene fortemente l'approccio preventivo come trattamento delle disfunzioni pelvi-perineali, promuovendo programmi di prevenzioni in tutte le fasi del ciclo vitale delle donne il cui scopo è quello di evitare le possibili ripercussioni a carico del pavimento pelvico facendo porre l'attenzione in questo distretto corporeo così spesso gravato da modificazioni peggiorative. 

Considerato pertanto che molte sono le donne impiegate in varie occupazioni che richiedono la movimentazione manuale di carichi, e tra queste in particolare in ambito sanitario le infermiere e le operatrici socio-sanitarie, appare importante in queste categorie professionali un monitoraggio volto ad identificare l’insorgenza di tali disfunzioni e la promozione di programmi educazionali dedicati al pavimento pelvico. 

Per questo motivo è necessario sensibilizzare tali categorie di lavoratrici in merito alla diffusione del problema, compiere una maggiore sorveglianza perineale fornendo alle stesse dei validi strumenti di prevenzione e degli utili consigli al fine di correggere eventuali abitudini minzionali errate e prevenire le possibili ripercussioni sul pavimento pelvico. 

Formulando un programma di prevenzione primaria e secondaria con specifici esercizi di rinforzo dei muscoli del pavimento pelvico si intende incidere sul benessere psicofisico e sul miglioramento della qualità di vita delle professioniste sanitarie più a rischio.

 


 

Istituzioni Sistema Trieste:

  • ASUGI - Azienda Sanitaria Universitaria Integrata Giuliano Isontina

Responsabile del gruppo di ricerca
Responsabile: 
Prof.ssa Francesca LARESE FILON

Info

Ultimo aggiornamento: 07-03-2025 - 13:50